In realtà ero già pronto a pubblicare il nuovo racconto nei primi giorni di gennaio, ma poi per mille impegni non sono riuscito a farlo.
Un anno sportivo, il 2021, passato tra alti e bassi, ma intenso.
A inizio anno un buona forma, la tallonite migliora...ma poi 'esagero' e ad inizio primavera la pago subito.
Un po' di recupero con spinbike in casa, un po' di esercizi di potenziamento e qualche giro in bicicletta; in un mesetto si riprende a correre.
Durante l'estate tanto nuoto e la corsa che riprende il suo ruolo.
Esco un giorno sì e uno no, sfioro i 40km settimanali; nulla di eccezionale, ma comunque soddisfacente, con ritmi tutto sommato buoni (5'/km o poco meno).
Ad agosto qualche giorno in Trentino, dove correre è uno spettacolo e dove riesco anche a concedermi una breve uscita trail 8km, 600m+/-)
Arrivo fino a 15km circa, ma proprio dopo questo 'lungo', un po' di infiammazione mi riprende ai primi di dicembre.
Riesco a conviverci ma non faccio più di 10km, altrimenti mi duole il tallone e un po' il tendine di Achille.
Chissà cosa sarà successo a questo mio piede destro....
Nel frattempo integro sessioni quasi giornaliere di addominali e esercizi vari seguendo un canale di YouTube.
La clavicola? A più di un anno di distanza mi ha lasciato in eredità dei fastidi di infiammazione cervicale che mi prendono occasionalmente, soprattutto dopo sessioni strong di potenziamento.
Dormire sul fianco tutta notte indolenzisce la spalla che mi duole al risveglio, ma passa quasi subito.
Riguardo alla forza non siamo ancora al 100%, ma ci sto lavorando costantemente.
La corsa si è ripresa i suoi tempi e i suoi km, benché per uscite più corte, per lo più in campagna e con qualche infiammazione sempre presente.
Un nuovo modo viverla, più rilassato, in quanto per ora non sto facendo più gare, ma nello stesso tempo con qualche ansia in più durante la corsa stessa.
La caduta in bici mi ha infatti lasciato un sensibile timore di farmi male nuovamente e il dolorino al piede non aiuta.
E il periodo che stiamo vivendo, tra Covid-19 e la recente guerra in Ucraina, non mi lasciano sereno.
Quindi...per concludere... non si molla, anche perché ho acquistato le scarpe nuove, Brooks Glycerin 19, molto ammortizzate e e piuttosto comode, che in questo momento hanno gia' raggiunto i 300km.
Alla prossima!