mercoledì 10 maggio 2017

Iniezione di Trail

Passati un po' di fastidi muscolari, finalmente ho potuto dedicare un po' di tempo a quella corsa che risulta sempre appagante, mentalmente rigenerante e che è ogni volta nuova, perchè la natura cambia al variare delle stagioni, il fondo non è sempre uguale e i sentieri da scoprire non mancano mai.
Un paio di mesi cominciati con degli offroads nel parco del Ticino, riaffacciandosi poco alla volta ai 20km di lunghezza, con buona dose di saliscendi allenanti.
Poi il percorso dove avevo subito la contrattura a ottobre e il passaggio sulla spiaggia pietrosa del Ticino.



Ahh..già...poi c'è Ameno, ormai un mio parco di allenamento con veramente mille sentieri e alternative, in cui vado almeno una volta al mese..con chilometraggi dai 15 ai 30km.
La settimana scorsa ho scoperto la risalita da Colazza per il sentiero E3, assolutamente wild!
Una mattinata con un clima perfetto, dove mi sono divertito un sacco anche su questo nuovo tratto, inserito di diritto nei futuri allenamenti.



E poi la prova del percorso del Trail del Motty, 19km diventanti 25 per un errore (mio) tra i sentieri, seguito da un socio che di me si fidava..poco male, ci siamo divertiti e di sicuro i km in più mi fanno bene.
Infine domenica scorsa il Trail del Mottyno, circa 19km e 800mt di dislivello registrati dal GPS.
Ci arrivo, purtroppo, un po' scarico mentalmente e un po' stanco fisicamente ; ma questa non è una scusa.
La manifestazione è organizzata benissimo, la gara è fantastica, su un percorso spettacolare, più corribile di quello di 2 anni fa, ma ugualmente tosto.
Faccio la conoscenza di due compagni di squadra, Luca e Roberto, che conoscevo solo a livello "virtuale"
La mia gara scorre bene, inizialmente sul falsopiano sterrato, tra i guadi, un po' di fango, fino al suo picco sopra ai 1000mt da cui si gode una vista spettacolare sul Mottarone e i laghi che lo circondano.
Non ho mai visto così in tanti fermarsi a farsi dei selfie in gara...
Da lì in discesa; ho sempre corso sugli stretti sentierini...ed è un bene, spinto anche da chi mi precedeva.
Purtroppo gli ultimi 2km li ho sofferti tremendamente, discesa stratecnica, in cui non sono per niente agile e subisco una miriade di sorpassi.
A posteriori guardando i tempi, non sono andato poi malissimo in questa parte, anzi, ma devo assolutamente migliorare.
Per fortuna non ho mai mollato, soprattutto quando sugli ultimi  300mt di asfalto ho evitato un ulteriore sorpasso, correndo con energie sconosciute sotto i 4'/km...
Sperando in una buona condizione psico-fisica nei prossimi mesi, non mancherò di correre nuovamente su percorsi trail, siano essi inseriti in una gara oppure no.