domenica 26 gennaio 2014

Una Mezza sopra alle aspettative!

18a Mezza Maratona di San Gaudenzio

Settimana dura questa appena passata, stress lavorativo al massimo e in più senza riscaldamento né acqua calda  a casa da poco più di una settimana, causa distacco del gas condominiale per colpa di....lasciamo stare...
Inkakkiato tutta settimana, mille pensieri e problemi da risolvere...per fortuna abbiamo dormito a casa dei miei suoceri.
Questa mattina neanche troppa voglia di partecipare alla Mezza, non avevo la testa...
Va beh...vado...metto il volume "a palla" in auto, sulle note "Billie Jean" di Michael Jackson, la mia carica abituale pre-gara.
In zona partenza, al Pala dal Lago, i brutti pensieri svaniscono, breve riscaldamento, un po' d'acqua e mi intrufolo tra i 1300 partenti vicino a Raffaella e Sara, due nostre amiche runners, due strong womens, che hanno scelto una Mezza come prima gara competitiva. Via, si parte!
Visti gli allenamenti preparatori, so che potrei valere un 4'53''/km, vengo da un personale di 4'57''/km segnato lo scorso anno, sempre a S.Gaudenzio.
Ritmo alto da subito; al km.5 passo da Lumellogno a una media di 4'35''/km (!), lascio andare la barca finchè va...
Al km.10 passo a una media di 4'39''/km (!!).
Bel sole caldo tra le risaie a riposo, anche se di tanto in tanto un venticello freddo soffia sul collo.
Al km.15, causa sosta per ristoro di tè gelato e piccolo calo di velocità, passo a 4'45''/km di media.
Mancano 6 km; penso che oramai il mio miglior tempo sulla Mezza sarà superato.
Ma la barca non va più...le gambe sono pesanti...e faccio fatica a stare sotto i 5'km.
Km.19, km.20, vedo lo Stadio Piola del Novara Calcio, km.21...ultimi 600mt, da dietro spingono, qualcuno allunga all'arrivo..tengo botta..traguardo!
4'49''/km, 1h41'40'' di real time, primato stracciato di 3 minuti!
Mi viene consegnata la medaglia di finisher, non posso che essere contento. Ottimo e inaspettato il mio ritmo fino al km.15, un po' meno da qui in poi.
Lavorerò per migliorare la tenuta finale, cominciando a rivedere al ribasso le tabelle, che già erano impegnative...
Sorprendenti Raffaela e Sara, chiudono in poco più di 1h55'...all'arrivo sorridenti e per nulla affaticate, bravissime!
Qualche bella foto di rito e mi riavvio all'auto, incitando chi corre verso l'arrivo e dando un cinque a Renzo, incontrato già alla Stranovara di Settembre, e alla vicina di casa che spesso incontro la mattina delle gare, entrambi diretti verso la
stessa meta.













Conosco al ristoro finale anche il Pimpe, blogger "veloce", entusiasta per la sua gara di circa 10km, che si è svolta appena dopo la partenza della Mezza.
Peccato che per alcuni podisti il ritorno alle proprie auto non sia stato piacevole; diversi furti sono stati denunciati.

P.s.: Piacevole e lauto pranzo post-gara per festeggiare l'anniversario di matrimonio dei miei genitori! Infine, dopo 10 giorni domani forse riavremo il gas, se non sarà così ...


domenica 19 gennaio 2014

Pioggia e bugie....

Le previsioni meteo di tutta la settimana sono state puntualmente confermate e pure quella per oggi; pioggia, pioggia, pioggia...
Quindi non sono mancati allenamenti serali al buio e bagnati; per non farmi mancare nulla, oggi avevo in testa di far un lungo (15km) a media velocità (5'05''/km).
Scendo, chiudo il cancello e mi passa davanti correndo un runner compaesano, incrociato più volte, ma che non conosco ancora.

"Ci tocca faticare, ancora pioggia..." - mi dice -
"Ehh...sì...e probabilmente anche la settimana prossima" - replico -

Si ferma; dopo le presentazioni Massimiliano mi chiede quanti km farò oggi.

Io: "Vorrei farne 15"
Lui: "Io ho in programma 10km a 4'/km..."   e io penso "..capperi...."
Io "Fai la Mezza di San Gaudenzio?"
Lui "No, ho in programma un lento di 2h domenica prossima. Il mio tempo sulla Mezza è circa 1h22'.." , io ri-penso "capperi...e mo' cosa gli dico?"
Io: "Io 1h40'..." Prima bugia
Lui: "Beh è già un bell'andare..., mi preparo per la Maratona di Rotterdam...ho un personale di 3h03'..." , ancora penso "capperi..."
Io: " Io non faccio Maratone..." ,
Lui "Ahh..."
Io: " Mi piace fare trail magari con un migliaio di metri di dislivello..."
Lui: " No, di quel tipo io no...",

Si parte, lui davanti e io dietro, salutandoci e dicendoci che magari potremo qualche volta correre insieme.
A parte gli scherzi, un piacevole incontro.
Poco dopo lo perdo di vista; la pioggia va e viene, non fa particolarmente freddo.
Incrocio a metà uscita Fabio, anch'egli impegnato in una quindicina di km per preparare la maratona di Parigi, grande Fabio!
Proseguo passando per Galliate, poco dopo la chiesa del Varallino, torno indietro.
Chiudo i miei 15km lenti in un buon 4'20''/km un po' come Massimiliano..... (seconda bugia).

martedì 7 gennaio 2014

Una visita gradita....

Quando Barbara mi dice "..andiamo in Trentino a far visita ai miei parenti...è un po' che non li vedo...", per me (dal punto di vista podistico) è come quando qualche anno fa (una ventina....), arrivavano le
giostre in città.
Solo che le giostre sono i sentieri della Valle di Ledro in cui correre e i biglietti omaggio per le giostre sono le cartine della Proloco della Val di Ledro, che ne evidenziano i percorsi.
Nella borsa, riempita con i vestiti per il weekend, più di metà spazio è occupato dagli indumenti per il running, con 2 o 3 cambi...non si sa mai, la scarpa da strada e quella da trail; il resto, è tutto ben pressato
nello spazio rimanente. La zip si chiude a fatica, ma ci sta tutto.
Tre uscite, una "leggera", una più "wild", e l'ultima "ghiacciata"; a causa del poco tempo a disposizione, le corse sono state piuttosto brevi (i parenti andavano pur salutati..no?), ma al solito gratificanti.
La prima, appena arrivati, 5km con Barbara, per una leggera corsetta sulle rive del lago, sulla ciclabile innevata e sotto una pioggia battente.
La seconda, la mattina seguente sotto una leggera pioggia; percorso già studiato a casa e poi confermato dalle dettagliate mappe di cui sopra che, oltre a indicare sentieri e strade, propongono dei percorsi MTB, downhill, escursionismo e ben 8 percorsi running. Uno di questi è stato il mio percorso; partenza da Pieve di Ledro, fino a Mezzolago sulla ciclabile e al terzo chilometro una salita su strada forestale, tratto in comune con la prima parte del Trofeo Val di Ledro.
Meno di 3km e 400mt di dislivello positivo (da 600m a poco più di 1000m);


si sbuca su un'autentica terrazza vista lago (Costa di Bariolo), per poi ridiscendere prima ancora su forestale e poi su un vero sentiero da gara Trail (CAI 0454), stretto, roccioso, ostico, ricco di radici a vista, che conduce fino all'abitato di Pieve.

Quest'ultimo tratto mi ha ricordato quello finale del Trofeo Val di Ledro, affrontato però questa volta con le caviglie in ordine.
Alla fine solo poco più di 8km, ma come piacciono a me...salita, sentieri, discesa in single track...



La terza uscita all'inizio dell'ultima mattina trentina; ore 7.30, un giro del Lago a temperatura di -3°C, sole, ma ghiaccio per terra a cui prestare attenzione. E' stata l'unica mattina in cui ho incrociato due runner.
Altro non è stato che il percorso della Lago di Ledro Running (10km), che si svolge ogni settembre, ricco di altri bellissimi scorci panoramici.
Si svolge tutto intorno al lago; l'ultimo tortuoso tratto, prima nel sentiero tra i boschi in discesa e poi percorrendo l'ultima e nuova parte della ciclabile in zona Pieve di Ledro, sono stati molto divertenti e veloci.
Negli ultimi metri scorgo Barbara ad aspettarmi in riva al Lago, intimandomi, come al solito, che è ora di colazione e ha tanta fame...

Quando torniamo a salutare la nonna e gli zii?....

venerdì 3 gennaio 2014

Di corsa....anche sotto l'albero!

A Natale, non sarebbero potuti mancare regali "di corsa"; guarda caso le mie Mizuno sono quasi a fine vita (quasi 900km), quindi ecco in arrivo da mia sorella delle "nuove" ma "uguali" Mizuno Wave Rider 16, non gialle ma azzurre.
Sono scarpe con cui mi sto trovando benissimo, nonostante la Mizuno le consigli per corridori fino a 80kg (ne peso 90...).
Sono comode, leggere, ben ammortizzate e reattive: solo ora, dopo un anno di utilizzo, le sento un po' meno ammortizzate, ma continuerò ad utilizzarle ancora in allenamento.
Altro dono gradito, regalato da Barbara, è stato il libro di Giovanni Storti (quello del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e Franz Rossi, intitolato "Corro perchè mia mamma mi picchia".
Lo sto leggendo; è un libro spassoso, divertente, tratta di corsa e lo fa per lo più nei suoi aspetti meno tecnici, bensì privilegiando le sensazioni che dà, lo stupore che deriva dopo che hai corso tanti chilometri e pensavi di non esserne in grado.
Soprattutto, mi sono riconosciuto nelle sue parole quando parla dei trail e del suo primo approccio alle corse in natura.
"Il poter cambiare continuamente ritmo, alternando passo e corsa veloce , l'ebrezza che certi panorami ti regalano, la sensazione di essere parte della natura che stai attraversando. Sensazioni impagabili..."



...certo che però quando nelle prime corse dell'anno, in mezzo ai sentieri della Valle del Ticino, ti trovi un bombola del gas e delle cassette di legno tra i piedi...