lunedì 4 febbraio 2013

I sentieri di Santa Cristina e il mio limite

Altimetria

Santa Cristina di Borgomanero: popolazione 2000 abitanti circa
Podisti presenti all'omonimo trail: 1000 circa
25km con circa 350mt di disl. +/-, quasi tutto nella natura.



Mi sono proposto di correrla come se fosse un allenamento, a ritmo piuttosto tranquillo, un po' per riprendere confidenza con lo sterrato dopo alcuni mesi corsi quasi tutti su asfalto, un po' per prepararmi per i prossimi trail primaverili e un po' perchè 25km sono stati la mia massima distanza mai corsa.
L'organizzazione è ottima, nulla da eccepire; la scelta di quest'anno è stata quella senza rilevazione chip dei tempi e senza pacco gara, i 5 euro di partecipazione da devolvere in beneficienza.
Poco prima di partire, un veloce briefing tenuto da Cecilia Mora, tra le organizzatrice di questo trail nonchè campionessa mondiale di Ultratrail.
La giornata splendida e la catena alpina ben visibile sono una cornice perfetta.
La corsa in natura mi da' sempre emozioni che quella su strada non riesce neppure ad avvicinare; i sentieri impegnativi e un po' da pazzi, la bellezza dei percorsi, fuori dal "chiasso" quotidiano, correre senza quasi mai guardare la velocità sul GPS da polso.
Nei trail mi sento proprio libero dagli stress e la mente si ritrova spensierata......poi capita che, al terzo chilometro, un sasso di una certa dimensione faccia capolino fuori dal terreno e io lo uso come trampolino per fare un bel ruzzolone.
Mi rialzo, le cose importanti (GPS e cellulare..) non hanno subito danni...e quindi via di nuovo, magari cercando di pensare anche a dove metto i piedi...


Dopo essere passati tra cavalli, asini e pecore al pascolo ci aspetta qualche saliscendi nervoso e una ripida salita tra i vigneti con successiva discesa.





Verso il nono chilometro arriviamo al pistino di motocross, dove siamo tutti in coda per la salita, per poi gettarci a capofitto sulla discesa.







Al km12 circa primo ristoro con thè caldo e zuccheri. Ingurgito anche metà dell'integratore gel
Il ritmo è discreto, intorno ai 6'10''/km, va bene così; poco dopo si incrocia il bivio che permette di scegliere se fare la versione corta o lunga del trail.
 Una ragazza, incontrata poco prima in coda al pistino e indecisa sul da farsi, alla fine opta per il lungo e io dietro.
Attraversiamo un paio di cortili di cascine aperte per l'occasione.

Nuovo ristoro al 15°km; a un certo punto nella boscaglia scendiamo in 500 metri di circa 40 metri di altitudine... e subito dopo si risale con ugual pendenza. Poi attraversiamo un tratto scosceso aiutati dalle corde legate agli alberi.


Ci aspettano un paio di ripide scalinate che corrono parallele ai filari; la prima,  porta al 19°km alla Chiesa di S.Alessandro....









...e poco dopo, lungo la seconda siamo incitati da due "cantastorie" del posto.
La stanchezza si fa sentire non poco, le gambe sono dure e le energie rimaste non sono più tante.
Dopo il km 22 cammino un paio di minuti e poi percorro gli ultimi chilometri corricchiando fino a sbucare a S.Cristina.
Uscendo dai suoi sentieri, ritrovo un po' di energie come spesso succede alla fine delle gare e raggiungo l'arrivo sotto il sole, un po' esausto in 2h e 46' a 6'39''/km di media.


Io non ho mai corso una maratona, nè forse lo farò mai, ma credo che una gara come quella di oggi, valga almeno una decina di chilometri in più su asfalto in piano, pur essendo definita un trail "facile" per il non eccessivo dislivello e tutto sommato il terreno non così difficile (anche se bisognerebbe chiederlo a chi l'anno scorso l'ha fatta tutta sulla neve...).
Comunque, ho spostato un po' più in là il mio limite, essendo arrivato alla fine dei 25km con discreta lena; tutto sommato credo che rimarrà più o meno questa la mia distanza massima.
La corsa è e deve rimanere una passione che mi fa star bene e temo che allungare le distanze potrebbe essere troppo per me...a meno che cominci ad allenarmi in maniera diversa...ma avrei bisogno di giorni da 30 ore per riuscire a far combinare tutti gli impegni....

Arrivo a casa piuttosto affamato: per fortuna mia moglie aveva preparato sia cannelloni che pasta al forno, per il mezzogiorno e per la sera...ahimè sono bastati solo per il mezzogiorno.

2 commenti:

  1. Bel blog Marco..complimenti, scritto bene e le storie di corsa non possono che essere entusiasmanti! Chissà se riusciremo mai a fare un'uscita insieme quando tornerò in italia...per il momento il 16 marzo è pianificata una 10km e a fine maggio la mia prima mezza..speriamo di riuscire a prepararla! Alberto

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    1. Grazie Alberto!Io sono sempre disponibile a un'uscita insieme...fammi sapere quando torni dai ghiacci canadesi!

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