domenica 29 dicembre 2013

Irresistibili tentazioni...

...quelle che ti attraggono e ti invitano a non rinunciare a infilare il solito travestimento da runner, ma questa volta immerso in un inusuale contorno di creste bianche, neve a terra e boschi dai colori invernali.
Gli occhi non riescono a contenere tutto il panorama...
I sentieri sono segnalati, ma sono coperti da un metro di neve;  l'asfalto è però disponibile...
Basta solo scegliere, andiamo giù o su...di sicuro su...non sono arrivato a 1580mt a dormire per poi tornare giù.
E allora, da subito, in salita, tornanti, bianca coltre morbida a terra, strada pulita solo in piccoli tratti, alcune tipiche casette di montagne schiacciate dal manto bianco posato sui tetti e che sembrano quelle che si vedono nei presepi.
Uno sguardo a sinistra, quanto è lontana la valle; uno sguardo a destra, la vetta non è poi così lontana, ma non ho tanto tempo....mi butto per un sentiero, affondo fino al ginocchio nella neve, riprendo la strada, salgo ancora, suona il cellulare: "Marco dove sei?" e io: "Ti sei svegliata...sono quasi a 1900m...torno indietro".
In discesa, stando attento a non scivolare, respiro a pieni polmoni un'aria tanto pura quanto fresca, è prevista neve...che libertà!
Non ho bisogno di niente, solo di lasciare andare le gambe...e assaporare quella sensazione di leggerezza...

Ultimo tratto con una bella salita...faccio una palla di neve...la tiro contro il vetro e lei è lì, sorride, apre la finestra e borbotta: "Ho fame...andiamo a fare colazione!"
Solo 6km e 300m di dislivello positivo e altrettanti negativo, ma una ricarica psicofisica enorme.
Anche perchè, poco dopo, li rifaccio con Barbara, camminando sotto la nevicata, questa volta fino alla vetta  posta a 2000m...


lunedì 16 dicembre 2013

6° Winter Brich, 2013

Sarò monotono...ma anche questa volta racconto di un primo passaggio tra le strade del paese, di un tuffo tra i boschi, di salite ripide, sterrati, scalini di pietra, saliscendi continui, discese un pò su asfalto e un po' su sentieri single track, rami, sassi, qualche ruscello da guadare, nevischio ghiacciato per terra...
Quelli del "Trail dei Parchi" hanno riproposto domenica scorsa un altro bellissimo trail; complimenti a loro e alla passione che mettono nell'organizzazione di queste gare, valorizzando il territorio del biellese.
Dopo una settimana di nebbia novarese e milanese, rivedo un bellissimo sole: sulla strada per Ternengo, lo spettacolo per gli occhi è lì davanti, le Prealpi innevate e un cielo azzurro in contrasto.
Ritiro il pettorale e noto la meticolosità della disposizione dei tavoli per il pasta party successivo alla gara.
Il paese di Ternengo, che si trova in posizione rialzata a 450mt s.l.m., gode di ottimo panorama da ogni direzione e insieme al suo castello, lo rendono sicuramente molto piacevole.
Mi aspettano 22km e 800mt di dislivello+/-; siamo quasi in 200, si parte in discesa, velocissimi, si ripassa poi nuovamente dal via, in salita, e qui inizia il trail, abbandonando per un po' l'asfalto.
Altimetria_Winter Brich 2013

A tratti il manto dei sentieri è coperto da neve ghiacciata; dal km.2 (circa 350m slm) al km.11 si va quasi sempre in salita, tranne che per alcuni tratti con pendenza negativa, seguiti sempre da altri in cui si recupera l'altitudine persa.
Gara tosta, in salita arranco un po' e vado un po' meglio in discesa.
Il percorso è segnalato da bandelle e da innumerevoli segni rossi per terra e sui sassi, difficile perdersi.
Unica pecca, secondo me, la mancanza di un ristoro nei primi 10km; ce ne saranno comunque due, uno al km.11 e uno, credo, al km.15.
Al primo, si arriva passando per il bel ingresso in salita al parco del Brich di Zumaglia, con la strada divisa in due per chi scende e per chi sale: tre bicchieri di thè caldo, uno sguardo alle montagne, un giro intorno al castello (669m slm) e via sulle ostiche pietre della discesa.
Dalla sommità della gara si scende, alternando diversi punti su asfalto ad altri sterrati.
Intorno al km.18 siamo nella parte più bassa, in zona Valdengo a 300m slm circa.
Comincio a sentire la fatica, non sempre la discesa aiuta, anzi sollecita ben bene muscolatura e schiena.
Ancora un paio di scollinamenti mancano all'arrivo; al primo, su una bella "collina" verde tengo duro e corricchio.
A un paio di km dalla fine, mi giro a guardare chi mi segue e...parto per un volo fantozziano sul nevischio ghiacciato; un paio di ammaccature, mi rialzo, sembra tutto ok...riparto.
Chi mi seguiva, un ragazzo della zona,  mi raggiunge e proseguiamo insieme.
Sbuchiamo a Valsera a 380 slm, due signori seduti sull'uscio di casa ci indicano che non siamo ancora Ternengo...segue una breve discesa asfaltata e poi l'impegnativo "muro" finale, camminando a piè veloce.
All'ingresso di Ternengo lo distanzio leggermente e supero un ragazzo che cammina, causa crampi...
L'arrivo è di nuovo in salita, finisco in 2h26'52''.
Potevo fare sicuramente meglio, ma come già evidenziato nel post precedente, vengo da due settimane pesanti.
Comunque sono contento, ho fatto una gara caparbia, senza mollare. Rispetto alle precedenti gare, sono andato un po' meglio in discesa su sterrato.
Con una forma migliore, qualche minuto in meno sarebbe stato nelle mie possibilità. .
Roberto, un mio amico maratoneta, dice, scherzando, che faccio queste gare perché mi piacciono i fiorellini e la natura...mi piacerebbe vederlo arrancare un po' tra rami e sassi...
Comunque è vero...mi piace sudare e faticare tra i fiorellini; poi, quando torno all'auto dopo la gara e vi trovo vicino un pony sono ancora più contento...

Classifica Generale_6° Winter Brich
(disponibile su  "Trail dei Parchi" )






sabato 7 dicembre 2013

Settimana di m....

Settima tribolata; ci sono già le problematiche che la vita propone, in più la parte lavorativa questa settimana è stata devastante.
Scadenze multiple e improrogabili (senza le quali il mondo probabilmente da domani non sarebbe più lo stesso...), mille argomenti, chiedi di là, rispondi a questo qua...e ho solo due mani, l pranzo veloce...1 ora e mezza per fare 25km in tangenziale a Milano alla sera (con Sandro a sopportarmi in auto...) e alla fine le mie difese immunitarie hanno fatto flop.
Un po' di mal di gola, poi un po' di raffreddore, mercoledì un herpes sul labbro.....
Per fortuna la sera ritrovo una moglie splendida a casa.
La mia valvola di sfogo, la corsa, questa settimana ne ha inevitabilmente risentito; solo due brevi uscite.
Stamattina, apro gli occhi e...mi saltano in testa ancora le problematiche della settimana appena passata.
Ok...bene..caffè...mi travesto da runner..e esco a correre.
Bella uscita, campagna gelata, un sole pieno e caldo, la catena delle Alpi sullo sfondo e un breve 8km in fartlek che tutto sommato è stato soddisfacente, considerando che 30 minuti prima avevo ancora gli occhi chiusi.
Lo stress è scivolato via, non tutto, ma sicuramente la corsa ha aiutato. Domani, se avrò tempo e voglia, mi aspetterà un bel lungo da una ventina di chilometri.
Il fartlek di oggi, con cambiamento di ritmo a "piacere" ogni km, è andato così:

km.1  5'04''
km.2  4'28''
km.3  4'59''
km.4  4'34''
km.5  5'13''
km.6  4'38''
km.7  5'18''
km.8  4'28''
Totale: 38'44''







lunedì 2 dicembre 2013

Giro del colle...tutto d'un fiato!

Giro del Colle di San Michele 2013, Mini-Trail 12,5 km e circa 240mt di dislivello +/-

Esco dal cancello di casa alle ore 8, si apre un portone davanti e chi esce...la vicina in tenuta sportiva..."dove vai?".."Al San Michele..!".."ok, ci vediamo là"...
Ed eravamo in tanti, ieri mattina a Borgomanero, località S.Marco, 366 per la gara da 12,5km, a cui ho partecipato, e 273 a quella da 25km, organizzate da Circuito Running.
Vedo diversi compagni di Novara Che Corre e incontro ancora Trev, sempre pronto alla battuta, con Teo.



Fa freddo, ma la temperatura da 0°C sale poco alla volta, insieme al sole sul cielo azzurro e senza nuvole. Faccio un veloce riscaldamento sullo sterrato ghiacciato nella zona dell'arrivo e mi posiziono per la partenza.
I primi 2km sono in piano, un po' asfalto e un po' sterrato. Corriamo vicino a una mandria di mucche che muggiscono al nostro passaggio.
Cerco di andare "veloce", ma c'è un po' di "traffico"; comunque, il 1° e il 2° km scivolano via entrambi in 4'45''.

Foto grazie a CatchRun
Comincia ora la parte difficile; un muro sterrato di 800mt, in cui si sale per 110mt di dislivello sul colle di San Colombano (al colle di San Michele, in verità, ci passeranno quelli della 25km).
Io cammino veloce, altri corrono e mi passano, ma non me ne curo.
Scalinata nella parte finale della salita, bello il panorama, ma non c'è tempo da perdere, si ridiscende subito, ancora su scalini e poi su sentiero ben corribile.
E' un susseguirsi di saliscendi spaccagambe; ci sono poi diversi tratti in single track, in quelli in discesa più sconnessi vado ancora con il freno a mano tirato.
Comunque è la parte più divertente della gara; intorno al km.9, dopo aver attraversato un parte ricca di fango, si va verso il traguardo in leggera discesa.
Si riguadagna l'asfalto, ultimi 2km a 4'50''/km circa e un paio posizioni recuperate.
500mt di allungo finale a 4'30''/km e arrivo sul traguardo, dopo il passaggio nel campo sportivo, in 1h:8':00'' .
2'16'' in meno di due anni fa, tutti guadagnati nelle parti in piano e in discesa.
Peccato per quella trentina di secondi persi in salita rispetto all'altra volta, un po' per il "traffico", un po' per aver camminato troppo e che alla fine mi hanno tenuto di fuori dai primi 100 per un soffio.
Ristoro finale e poi doccia, finalmente calda!
Non sarebbe male aver un tracciato del genere per allenarsi vicino a casa; magari proporrò qualche volta a Trev un allenamento per questi sentieri, nei quali lui è di casa.

Classifica_25km

Classifica_12,5km excel e pdf (classifica da "Circuito running", ma elencata secondo l'ordine di arrivo)



Altimetria_Giro del Colle di San Michele_12,5km

martedì 19 novembre 2013

Mezzomerico Forest Race 2013, missione compiuta!

Mezzomerico Forest Race 2013,  24km.
Domenica mattina, sveglia alle 7.15; a Mezzomerico verso le 8.30 ritiro il pacco gara, con maglietta, riso e vino locali.
Tanti runner, 251 al traguardo della 24km e 382 a quello della 12km; tra tutti incontro Meo, quattro miei compaesani e in particolare Teo, Trev e Sonz del Run Team Ita, con i quali facciamo il gruppo degli ex-cestiti.
Mi dicono che il percorso potrebbe essere leggermente diverso rispetto all'anno scorso; in effetti la partenza non è dal campo sportivo, ma dal centro di Mezzomerico e, forse, alla fine risulteranno qualche centinaio di metri in più, con poco meno di 300mt di dislivello +/-.


Sonz, io e Trev


Il mio punto di riferimento è il tempo di circa 2h:13':30'', che Trev ha ottenuto alla gara dello scorso anno, nonché fare molto meglio dei Sentieri di S.Cristina (sopra ai 6'/km).
Trev, viene da una ottima mezza corsa in 1h40' la settimana scorsa e dice che andrà piano...
Si parte su asfalto e, dopo poco, tra i vigneti: bei paesaggi e sterrato corribile nei primi chilometri, ma le gambe non vanno.
Trev e Teo mi sono avanti di una cinquantina di metri.
Nei primi 7km attraversiamo un ruscello per il primo guado, dove si cerca di passare sui sassi che affiorano per non bagnarsi...mi rompo di stare in coda e entro nell'acqua.
Siamo ora in fila per una salita scivolosa, in cui ci si inerpica aiutati da corde; qui riconosco Patty (vedi suo blog) che dice "..ma qui è come una skyrace!".
Qualcuno cerca di passare fuori sentiero per evitare di rallentare e si lamenta per le spine..."ben ti sta.." -penso-.
Nuovo piccolo guado e altra salita con corde a fianco del masso erratico.
Da qui le gambe cominciano a girare bene, supero Trev, che, al bivio delle due distanze, vorrebbe girare nel percorso della 12km...mi giro, gli urlo di fare la 24km..mi lancia un vaffa e mi segue. Poco dopo tornerà indietro, provato dalla Mezza della settimana scorsa e alla fine farà una sua personale gara di 16km...
Seguono un po' di saliscendi tra le vigne, qualche slalom tra stretti sentieri, radici e sassi per terra e un po' di fango nei punti giusti.
In un attimo si arriva al km.20; bevo all'ultimo ristoro, come nei precedenti due.
Raggiungo una ragazza, che risulterà la quinta classificata tra le donne; mi dice che non ce la fa più e la incito a spingere, abbiamo alle calcagna un concorrente che si avvicina.
Allunga anche lei, ultimi 2km sotto i 5'/km. In Mezzomerico vedo Barbara e Alice ad aspettarmi.
Lascio che la ragazza prenda qualche metro di vantaggio nella discesa verso il gonfiabile e finisco in 2h:14' 58'', raggiungendo l'obiettivo di tempo prefissato (anche se in classifica mi danno 30'' in più e 1' di distanza dalla ragazza che è arrivata insieme a me...).
La gara mi è piaciuta e mi sono divertito; sono soprattutto contento di aver tenuto bene e essere arrivato in fondo senza problemi, consapevole di aver corso con il freno a mano tirato.
Missione compiuta!
Saluto poi Patty, che per la prima volta vedo di persona.
Dimenticavo...finale alcolico...con Barbara e Alice andiamo al Roccolo per la degustazione di vini proposta dalla proloco di Mezzomerico.

Qualche parole sulle Saucony Progrid Xodus 3.0, che posso dire ora di aver testato bene, dopo averci corso anche il Fondo della Valle Intrasca: leggere, comode, buon grip e nessuna vescica. Meglio di così!

Le classifiche qui:

Proloco di Mezzomerico

Classifica in Pdf

Classifica in Excel





mercoledì 13 novembre 2013

Mezzomerico e Santa Cristina, analogie....

Domenica prossima c’è la Mezzomerico Forest Race; mi sono iscritto (per ora virtualmente, sono in lista… ma non ho ancora pagato) alla gara lunga da 24km.
L’hanno scorso avevo fatto la 12km (resoconto), bella, divertente e infangata.
Ho notato, “sfogliando” tra le altimetria di SportTracks, che la gara “ I sentieri di Santa Cristina” (percorso 2013) è molto simile a quelle di Mezzomerico, tanto da sembrarne una fotocopia, solo un po’ mal riuscita.
Entrambe sono gare Trail su sterrato; inoltre, confrontando altimetria e distanza si vede che una (Santa Cristina) è di 25km, l’altra (Mezzomerico) di 24km;  il dislivello totale è praticamente identico (poco più di 250mt +/-).
Mettendo vicine le altimetrie,  le zone in salita e in discesa sono praticamente negli stessi punti pur con alcune sensibili differenze (vedi discesa finale di Mezzomerico).






























Tutto questo per dire che…l’anno scorso avevo fatto una fatica bestia negli ultimi 5km dei sentieri di Santa Cristina (chiusa sopra i 6’/km di media), due settimane fa ho fatto 25km in piano con buone sensazioni (5’08’’/km) e questa domenica, non tanto nella velocità ma quanto per la tenuta,...potrebbe esserne la conferma…oppure no…


domenica 27 ottobre 2013

25km....beeeee!

Oggi un bel lungo di 25km, che per me è ancora la massima distanza in piano.
Poichè si sarebbe trattato comunque di allenamento lento, mi sarebbe piaciuto stare sui 5'20''/km, arrivando magari al 15°km ancora sui 5'15''/km (considerando che il mio miglior 25km in allenamento è stato a 5'30''/km).
Fatico a carburare, intorno al 10°km mi trovo in zona Parco del Ticino a Galliate e le gambe cominciano a girare; ho tenuto fino a quel momento un ritmo "tranquillo" di 5'11/km.













Prendo la direzione che porta alla Villa Picchetta; passando per il Parco del Ticino, mi imbatto nella gara organizzata dall'Associazione Podistica Amici della Pecora, a cui non ho potuto partecipare, essendo un Gallodicorsa.
Passa per prima un pecora veloce, a seguirla un altro centinaio, qualche cavallo, asini e una mucca con un bel paio di corna, che quando mi affianca guarda con fare minaccioso le mie Salomon rosse...per fortuna poi tira dritto, seguendo la moltitudine di quadrupedi che occupano tutto il ciglio stradale.

Riparto: al 15°km, davanti alla Villa Picchetta, bevo e guardo il gps...5'09''/km...bene così.
Di solito, da qui in poi la fatica dovrebbe farmi rallentare e correre un po' meno agevolmente; in realtà, mi permetto un paio di passaggi appena sotto i 5'00''/km e chuido i 25km in 2h08'26'' in 5'08''/km
Senza forzare, ho fatto un ottimo allenamento.
Soprattutto ho corso la seconda metà più veloce della prima...che stia cominciando a digerire una distanza finora un po' ostica?




mercoledì 16 ottobre 2013

Con in testa la Mezza, un test per la Mezza...

Un paio di volte all'anno da quando corro, mi testo su un allenamento, letto non so più dove..., che uso come termine di paragone dei progressi cronometrici che vorrei e potrei fare sulla distanza della Mezza Maratona.
Si tratta di un 3x5000m al ritmo che vorrei tenere sulla Mezza, intervallati da 1500m di recupero da svolgersi a ritmo mezza + 30''.
Visto che la Mezza di San Gaudenzio (gennaio) comincia a riaffaciarsi come stimolo podistico, ecco che ieri sera è stata l'occasione per ripeterlo.
Avevo chiuso la Mezza dell'anno scorso a 4'57''/km e visti i recenti 4'48''/km dei 16km alla Stranovara, ho pensato che ottimisticamente potrei tentare di tenere un ritmo di 4'50'' sui 21,092km.
Quindi avrei dovuto svolgere l'allenamento così;

RMM = 4'50''/km, 24'10''   nelle ripetute da 5000m
e
RMM + 30''5'20''/km, 8'  nei recuperi da 1500m

per un totale di 18km in 1'28'30'' a 4'55''/km.

Oggi è andata così:

Ripetuta 1: 5km in 23'44'' a 4'45''/km
Recupero 1: 1,5km in 7'50'' a 5'15''/km
Ripetuta 2: 5km in 24'04'' a 4'49''/km
Recupero 2: 1,5km in 8'00'' a 5'20''/km
Ripetuta 3: 5km in 24'15'' a 4'51''/km

per un totale di 18km in 1'27'45'' a 4'52''/km .

Responso buono, additittura meglio del previsto, solo un po' di fatica a tenere il ritmo negli ultimi 2km.
Direi quindi che è andata bene, considerando anche che la dieta del podista aveva previsto nel mezzogiorno un abbondante cotechino con le lenticchie mangiato da mamma e papà...

martedì 15 ottobre 2013

Qualche foto del Trofeo Val di Ledro

                                                                                    Riguardavo in questi giorni le foto del Trofeo Val di Ledro; sono ancora colpito dalla bellezza dei posti in cui ho corso (spesso camminato..) poco più di un mese fa. Mi ricordano soprattutto la tenacia con cui ho affrontato la salita e la fatica che ho fatto in discesa, consapevole che il prossimo anno, forse, ci riproverò... Il post inserito poco dopo la gara non rende però a pieno l'idea dei paeseggi; ecco quindi uno slideshow delle foto più belle.

lunedì 7 ottobre 2013

Gran Fondo della Valle Intrasca

Sveglia 6.30, ma non è domenica?
Sì, lo è...ma perchè farsi mancare una bella levataccia, un'oretta di auto e una ventina di km con 1000m di dislivello?
Con un occhio aperto e uno chiuso sveglio Barbara, accompagnatrice delle mie avventure.
Arriviamo a Cambiasca alle 8.20; appena parcheggiamo comincia a piovere, preparando il terreno, già ostico di suo, del Gran Fondo della Valle Intrasca, organizzato ottimamente dall'AVIS MARATHON VERBANIA.
Mi vesto piuttosto pesante, anche se in realtà non fa così freddo; smette di piovere, minuto di raccoglimento per la tragedia di Lampedusa e poi via con il primo km su asfalto, partendo dai 300m slm di Cambiasca.
Sto nel gruppo di testa, viaggiando poco sotto i 4'30''/km; quando ci tuffiamo nella boscaglia, torno ai ritmi che mi sono più consoni.
Inoltre, ieri, doveva essere un allenamento, per riprendere confidenza con un trail dopo quello di agosto, anche perchè avevo un po' di timore per le mie caviglie.
Si sale su una scalinata prima, su sentiero poi; la pioggerella che comincia a scendere non è fastidiosa.

A metà salita si scorge in lontananza il lago Maggiore.
Perdo diverse posizioni, ma va bene così; come già mi è capitato, la salita non è un problema. In un attimo (così mi è sembrato...) si arriva all'Alpe Ad Vel a 930m slm circa; i ristori sono ben posizionati, in uno bevo un tè bollente e mi scotto...e allora butto giù un fresco bicchiere di sali...
La discesa inizia su di un morbido prato verde, un concorrente "indigeno" mi ricorda che le salite non sono finite.
Infatti, sarà tutto un saliscendi tra bellissimi sentieri; si alterna prato a scalinate scivolose (un paio di volte appoggio il "sederone" a terra), i lastroni di pietra sembrano insaponati per quanto si scivola.
Attraversiamo alcuni piccoli ruscelli, i tratti in discesa su strada forestale sono ben corribili, come alcuni brevi passaggi su asfalto; altri passaggi sono piuttosto tecnici, con sassi e rami ben in vista.
E' qui che preferisco rallentare e affrontare gli ostacoli naturali con il dovuto rispetto e attenzione; non voglio procurarmi altre distorsioni alle caviglie.
Fila via tutto liscio, mi diverto, cerco di tenere anche le ginocchia piegate per essere più reattivo in discesa, come mi hanno consigliato al Trofeo Val di Ledro.
Si arriva così verso la fine, dove un ragazzo, con cui ho scambiato alcune parole, mi sorpassa in discesa, dopo che ci si è alternati più volte, io più "forte" in salita e lui più "forte" in discesa.
L'ultimo km prima di sbucare in Cambiasca è il più difficile, soprattutto per le rocce e per la scivolosità del terreno, occorre stare attenti.
Metto una mano vicino alla tasca esterna dei pantaloni e mi accorgo di non avere più il cellulare che porto sempre con me....
Arrivo al traguardo con Barbara ad aspettarmi; vedo un concorrente che zoppica, uno che si tocca la pianta del piede dolorante, uno con un po' di sangue in faccia e uno che entra in ambulanza...
Chiudo in 2h19' al 123°posto; bene così, mi sono divertito ed è stato un ottimo allenamento.



Poi arriva una ragazza (che ringrazio, non avendola più vista) con un cellulare in mano e lo speaker:
"E' stato trovato un cellulare..."
..."E' mio!!"...
...Che culo!


Come al solito, inutile dirlo...i Trail sono una figata!!

Altimetria

Classifica_Granfondo della Valle Intrasca 2013

domenica 22 settembre 2013

Una piacevole e veloce StraNovara 2013

22 settembre, StraNovara, gara non competitiva organizzata durante la "Settimana europea della mobilità sostenibile"; 700 iscritti, circa 400podisti sulle distanza di 16 e 10km e circa 300ciclisti sulla distanza di 16km.
Vado con Barbara, lei in bicicletta parte alle 8.45 con Francesca e Renzo incontrati poco prima della partenza, "noi di corsa" partiamo alle 9.15, sia quelli della 10km che quelli della 16km.
Ho modo di salutare Luigi, con cui parlo, come al solito, di Trail e di quanto siano belle questo tipo di gare, che entrambi apprezziamo.


Clima ottimo, una ventina di gradi.
Si parte e si percorre inizialmente il viale del Cimitero, il primo ristoro dopo 2km circa.
Si prosegue poi verso il Torrion Quartara, i vigili coordinano il traffico per evitare incidenti.
Passo il km.5 con un 4'45''/km di media e comincio a pensare di poter arrivare alla fine magari con un 4'50''/km.
A un ristoro, un "educato" ragazzo strappa, ridendo, una bottiglia d'acqua a un volontario mentre riempie i bicchieri, ne beve mezza e la butta per terra...un fenomeno...
Primo cavalcavia, quello del Centro Commerciale S.Martino, corso senza problemi; poco dopo nuovo cavalcavia a S.Rita e passaggio nel quartiere della mia "giovinezza", S.Antonio. Siamo al km.10 che passo con una media di 4'48''/km.
Altro cavalcavia, un po' più ripido, in via Delle Americhe, svolta verso via delle Rosette e mancano soli 4km.
Sto bene e riesco a stare ancora sotto i 5'/km.
Si rientra in centro a Novara in Piazza Cavour dopo un altro cavalcavia in zona stazione; bello il passaggio sul ciottolato del centro, in cui sorpasso un ragazzo di Pernate, solitamente più veloce di me...
Arrivo in Piazza Martiri, giro intorno al monumento e sotto il traguardo sento l'incitamento di Barbara.
Il GPS segna 16,2km in 1h17'57'' a 4'48''/km; ottimo, una decina di secondi al km in meno rispetto alla mezza di S.Gaudenzio di gennaio (4'57''/km) e meglio dei 15,5km della Carpignano Moonlight Run (4'51''/km).
Ricco il ristoro finale.
Incontriamo anche Sara e Marco; è lei che corre e arriva al traguardo dei 16km in circa 1h31'.


Beh...come dice il titolo del post, veloce corsa visto il mio miglior tempo personale su questa distanza e piacevole perchè è stata una bella manifestazione, ben organizzata, tra l'altro gratuita, gilet in regalo a tutti, tanti amici e conoscenti e Barbara con un bel sorriso all'arrivo....
....cosa volere di più?...un risotto...preparato per i podisti...ma anche per molti passanti golosi...


sabato 21 settembre 2013

Sarà quella giusta?

Per chi, come me, è confuso dal mercato delle scarpe per i trail...differenziale alto, basso, tassellatura, goretex o no, più strutturate o leggere....posso dare qualche impressione sulle mie ultime arrivate.
Dopo le 3 distorsione alle caviglie negli ultimi due trail, ho cominciato a pensare di non avere scarpe adatte, anche se forse sono le mie caviglie che devono essere rinforzate e io devo stare attento a dove metto i piedi...
In realtà le mie Salmon Crossmax 2 si sono dimostrare poco adatte soprattutto al trail in trentino e, in particolare, nei tratti in discesa più tecnici dove "ballavano"; al contrario molto bene in salita.
Il controllo di pronazione sulle Salomon, inoltre, non mi aiuta, visto che prendo le distorsioni verso l'esterno della caviglia; infine non sono pronante o così sembra.
Volevo indirizzarmi sulle Salomon XT Wings 3; ho avuto la fortuna di recarmi all'OMNIA SPORT di Romagnano Sesia. Ha una vasta quantità di scarpe da trail e, credo, quasi tutte le Salomon...
Ho provato le XT Wings3, un paio di La Sportiva (non ricordo quali), le Speedcross e le Saucony e le Cascadia.
Purtroppo non c'erano molti 47 da provare...o per fortuna..., altrimenti non sarei più uscito dal negozio.
Il venditore, molto competente, nonchè appassionato di corsa, mi ha spiegato il discorso della pronazione di cui sopra.
Le Saucony ProGrid Xodus 3.0 che alla fine ho scelto, sono sembrato da subito comodissime, soprattutto rispetto alla XT Wings 3. Non hanno grossi rinforzi protettivi (vedi ad esempio la punta delle XT Wings), hanno una tassellatura molto profonda e capillare, che, a detta del ragazzo che me le ha vendute e provate di persona, garantisce un ottimo grip (per confronto quello che avevo scritto sulle Crossmax 2 _ LINK)
Poi non sono troppo rigide e sono sembrate molto più reattive delle XT Wings3 (che comunque rimangono una buona scarpa).




Le ProGrid Xodus 3.0 hanno un appoggio neutro e sono leggere, pur garantendo a detta del ragazzo del
negozio un buon ammortizzamento.
Sono anche piuttosto belle e di colorazione aggressiva; hanno il gancio per attaccare le ghette e la "taschina" per inserire le stringhe (simile alle Salomon).
Primo test ieri sera in Valle del Ticino, zona Picchetta, poco meno di 10km quasi tutti su sentieri, un paio di salite e discese simil trail e poi il divertente passaggio nel "pistino" delle MTB, ricco di saliscendi e ostacoli naturali.
Poco per dare le impressione definitive. Quello che posso dire è:

- leggerezza (l'ho notato durante la corsa e dopo aver tolto le scarpe)
- morbide e nello stesso tempo reattive
- ottimo grip

Impressioni più complete dopo un bel trail...senza distorsione...