mercoledì 27 febbraio 2013

Vecchi racconti

Dura la vita del blogger.....è da poco più di un mesetto che scrivo e ho scoperto di poter aggiungere alcuni "vecchi" post degli anni scorsi inserendoli con la data corretta, contenenti alcuni racconti di gare e allenamenti di cui avevo già tenuto traccia...quindi perché tenerli solo sul mio pc?
Basta guardare nel menù a tendina dell' "Archivio Blog" negli anni 2011 e 2012 o cliccando direttamente qui:


Archivio 2011

Archivio 2012

lunedì 25 febbraio 2013

Com'eri diversa una settima fa...


E' quello che mi sono detto ieri mattina, quando la mia dolce metà e io abbiamo deciso di fare una sorta di "passeggiata/trekking" sulla Rovella, con partenza e arrivo a Ferrere.
Era irriconoscibile rispetto alla settimana scorsa, totalmente innevata, una decina di centimetri di neve sui quali ci siamo divertiti.


Il sentiero appena riconoscibile, grazie anche alle precedenti orme di un cane con il suo padrone, i salti del downhill completamente imbiancati.....la terra non più bruciata...




Qualche allungo in salita, qualche discesa scivolando sul sedere e in vetta una nebbiolina causata, forse, anche dalla neve che scendeva dagli alberi.



Ogni tanto, qualche orma della fauna locale taglia il sentiero e Barbara dice di aver visto una volpe bianca...a me sembra di aver visto Bear Grylls che mangiava una carcassa di un orso...

lunedì 18 febbraio 2013

Quelle due sporche dozzine sulla Rovella


Ieri, Trail autogestito con ritrovo alla stazione di Cossato e partenza da Ronco di Cossato a 345 mt slm.
Bravi Beppe e lo “Sport e Natura Running Team” nell’organizzazione di questa uscita, utile anche per scoprire il territorio in cui viviamo, altrimenti poche sarebbero le opportunità per farlo.
Ci presentiamo in un paio di dozzine, all'inizio ho sentito parlare di 24 partecipanti, poi 2 sono saltati fuori a metà percorso e si sono uniti al gruppo.
Riconosco qualche faccia…già vista in alcune gare.
Purtroppo Luigi non è venuto con me al Trail, causa influenza.
A metà settimana le previsioni indicavano che ci sarebbero stati quasi 10°C, in realtà siamo più vicini allo zero.
Siamo tutti pronti con riserve d'acqua e integratori, non avremmo trovato sicuramente dei ristori distribuiti sul percorso...



Qualche foto di rito per inquadrare i podisti e poi via guidati dal nostro "capo Trail" Beppe.
Si entra subito su un sentiero sterrato, tutti in fila a ritmo tranquillo per un paio di chilometri di saliscendi.
In poco tempo arriviamo in un’ampia zona che è stata bruciata, poi qualche salita su sentieri simili a tagliafuochi (probabilmente erano tagliafuochi).


Intorno al km.5 vediamo la nostra “vetta”, il Monte Rovella, come indicato nella foto.








Si esce per un breve tratto su asfalto in frazione Ferrere. E’ bello vedere la poca gente per strada che ci guarda in po’ stupita mentre passiamo in gruppo….
Da qui il tratto è pressoché tutto in salita, passiamo all’interno di uno spericolato percorso downhill, fino ai resti delle fortificazione Dolciniane, risalenti al XIV secolo; il gruppo è a due velocità e più volte si divide durante la corsa, per poi ricompattarsi quando Beppe si ferma per aspettare chi ci segue.
Superiamo gli 800mt s.l.m., i sentieri presentano di tanto in tanto un sottile strato di neve non ancora sciolta e in vetta nevica!


Breve sosta a circa 880mt s.l.m., vengo incaricato come fotografo da due ragazze del gruppo….che ricambiano scattandomene una, seduto sui resti della fortificazione.
Si riparte in discesa, per alcuni tratti in comune con la salita; il sentiero è abbastanza tecnico e dissestato, ci si diverte.




Altimetria

Il ritorno è stato molto più veloce, in poco tempo siamo di nuovo a Ronco di Cossato, in totale sono stati 18,58km e 775 mt di dislivello +/-.
All'arrivo Paolo ci omaggia di una buona birra, scambio due parole con Beppe, ringrazio tutti per la bella mattina e torno a casa…mi aspetta un fumante piatto di trippa!

venerdì 15 febbraio 2013

Fartlek in white

Questa mattina, una decina di chilometri Fartlek con cambi di ritmo a sensazione compresi tra i 5'30''/km e i 4'30''/km, corsi in buona parte sulla neve che ancora ricopre le strade di campagna.
Domenica mi recherò con Luigi, nuovo amico podista di Novara che Corre, al Trail autogestito organizzzato dallo "Sport e Natura Running Team", ambientato nelle prealpi biellesi dove raggiungeremo la cima del monte Rovella (889 m s.l.m.).
Saranno circa 20 km e 800 mt di dislivello, sicuramente un altro buon allenamento per i prossimi trail, nonchè un'altra "passeggiata" nella natura.

Il risultato di oggi:

Totale: 10km in 50'50'' a 5'05''/km

domenica 10 febbraio 2013

Allenamento Psichedelico

Questa mattina, allenamento impegnativo sotto un sole tiepido, nonostante la temperatura piuttosto bassa, 4°C.
Tipologia di allenamento cho rubato al podista Psichedelico, molto più metodico di me, il cui blog frequento assiduamente da diversi mesi (Link).
L'ho adattato alle mie esigenze e prevedeva ripetute di 1000mt da fare al ritmo gara sui 10km -7'' (4'38''/km), intervallate da 1000mt a ritmo gara +30'' (5'15''/km).
Direi che è andato bene, il risultato è stato:

1km (risc) a 5'16''/km
1km a 4'39''/km
1km (rec) a  5'14''/km
1km a a 4'38''/km
1km (rec) a  5'11''/km
1km a 4'38''/km
1km (rec) a  5'16''/km
1km a 4'40''/km
1km (rec) a  5'17''/km
1km a 4'37''/km
1km (rec) a  5'17''/km
1km a 4'39''/km
1km (rec) a  5'16''/km
1km a 4'41''/km
1km (rec) a  5'06''/km
Totale: 15km in 1h14'27'' a 4'58''/km

sabato 9 febbraio 2013

Un salto in campagna

Ieri, allenamento serale a un'andatura "medio veloce".
Invece dei soliti due giri del paese su asfalto, sono riuscito a sfruttare gli ultimi 15 minuti, prima che il sole calasse completamente, per correre per i primi 3km in campagna.
Era dai primi di ottobre che non ci passavo la sera; è stato piacevole,  niente auto e asfalto, solo un po'di silenzio, il cielo azzurro e il rosso del  tramonto.
E' bastato poco perchè diventasse quasi buio, pertanto sono tornato sotto la  luce dei lampioni per i restanti 7km.

Il risultato:

10km in 49'54'' a circa 4'59''/km

lunedì 4 febbraio 2013

I sentieri di Santa Cristina e il mio limite

Altimetria

Santa Cristina di Borgomanero: popolazione 2000 abitanti circa
Podisti presenti all'omonimo trail: 1000 circa
25km con circa 350mt di disl. +/-, quasi tutto nella natura.



Mi sono proposto di correrla come se fosse un allenamento, a ritmo piuttosto tranquillo, un po' per riprendere confidenza con lo sterrato dopo alcuni mesi corsi quasi tutti su asfalto, un po' per prepararmi per i prossimi trail primaverili e un po' perchè 25km sono stati la mia massima distanza mai corsa.
L'organizzazione è ottima, nulla da eccepire; la scelta di quest'anno è stata quella senza rilevazione chip dei tempi e senza pacco gara, i 5 euro di partecipazione da devolvere in beneficienza.
Poco prima di partire, un veloce briefing tenuto da Cecilia Mora, tra le organizzatrice di questo trail nonchè campionessa mondiale di Ultratrail.
La giornata splendida e la catena alpina ben visibile sono una cornice perfetta.
La corsa in natura mi da' sempre emozioni che quella su strada non riesce neppure ad avvicinare; i sentieri impegnativi e un po' da pazzi, la bellezza dei percorsi, fuori dal "chiasso" quotidiano, correre senza quasi mai guardare la velocità sul GPS da polso.
Nei trail mi sento proprio libero dagli stress e la mente si ritrova spensierata......poi capita che, al terzo chilometro, un sasso di una certa dimensione faccia capolino fuori dal terreno e io lo uso come trampolino per fare un bel ruzzolone.
Mi rialzo, le cose importanti (GPS e cellulare..) non hanno subito danni...e quindi via di nuovo, magari cercando di pensare anche a dove metto i piedi...


Dopo essere passati tra cavalli, asini e pecore al pascolo ci aspetta qualche saliscendi nervoso e una ripida salita tra i vigneti con successiva discesa.





Verso il nono chilometro arriviamo al pistino di motocross, dove siamo tutti in coda per la salita, per poi gettarci a capofitto sulla discesa.







Al km12 circa primo ristoro con thè caldo e zuccheri. Ingurgito anche metà dell'integratore gel
Il ritmo è discreto, intorno ai 6'10''/km, va bene così; poco dopo si incrocia il bivio che permette di scegliere se fare la versione corta o lunga del trail.
 Una ragazza, incontrata poco prima in coda al pistino e indecisa sul da farsi, alla fine opta per il lungo e io dietro.
Attraversiamo un paio di cortili di cascine aperte per l'occasione.

Nuovo ristoro al 15°km; a un certo punto nella boscaglia scendiamo in 500 metri di circa 40 metri di altitudine... e subito dopo si risale con ugual pendenza. Poi attraversiamo un tratto scosceso aiutati dalle corde legate agli alberi.


Ci aspettano un paio di ripide scalinate che corrono parallele ai filari; la prima,  porta al 19°km alla Chiesa di S.Alessandro....









...e poco dopo, lungo la seconda siamo incitati da due "cantastorie" del posto.
La stanchezza si fa sentire non poco, le gambe sono dure e le energie rimaste non sono più tante.
Dopo il km 22 cammino un paio di minuti e poi percorro gli ultimi chilometri corricchiando fino a sbucare a S.Cristina.
Uscendo dai suoi sentieri, ritrovo un po' di energie come spesso succede alla fine delle gare e raggiungo l'arrivo sotto il sole, un po' esausto in 2h e 46' a 6'39''/km di media.


Io non ho mai corso una maratona, nè forse lo farò mai, ma credo che una gara come quella di oggi, valga almeno una decina di chilometri in più su asfalto in piano, pur essendo definita un trail "facile" per il non eccessivo dislivello e tutto sommato il terreno non così difficile (anche se bisognerebbe chiederlo a chi l'anno scorso l'ha fatta tutta sulla neve...).
Comunque, ho spostato un po' più in là il mio limite, essendo arrivato alla fine dei 25km con discreta lena; tutto sommato credo che rimarrà più o meno questa la mia distanza massima.
La corsa è e deve rimanere una passione che mi fa star bene e temo che allungare le distanze potrebbe essere troppo per me...a meno che cominci ad allenarmi in maniera diversa...ma avrei bisogno di giorni da 30 ore per riuscire a far combinare tutti gli impegni....

Arrivo a casa piuttosto affamato: per fortuna mia moglie aveva preparato sia cannelloni che pasta al forno, per il mezzogiorno e per la sera...ahimè sono bastati solo per il mezzogiorno.

venerdì 1 febbraio 2013

Una luce nella nebbia

Qualche giorno fa mi sembrava di aver visto un barlume di luce verso le 18....ieri sera invece l'unica luce era quella dei lampioni per strada oltre al rilflesso della mia giacchetta antivento e della scarpe gialle
Gran nebbione in paese e buona dose di freddo; a dirla tutta neanche troppo voglia di uscire a causa di un po' di stress lavorativo.




Comunque, prima sgambata con i tempi della tabella aggiornati; 10km da fare in ripetute da 2000mt (previsti a 4'43''/km) con 1km di recupero a 5'15''/km. Il risultato:


1,5km (risc) a 5'15''/km
      2,5km a 4'32''/km
1km (rec) a  5'18''/km
      2km a a 4'42''/km
1km (rec) a  5'25''/km
      2km a 4'43''/km

Totale: 10km in 48'47'' a 4'53''/km


...questa mattina recandomi al lavoro verso le 6.50...noto in paese una luce in movimento, che poi distinguo essere Alessandro, un ragazzo che conosco, contagiato dal mio stesso virus; veniva da una decina di km nella nebbia, munito di lampada frontale. 
Mi dice che preferisce allenarsi la mattina prima di andare al lavoro piuttosto che alla sera; conclude, prima di ripartire verso casa, che tra i boschi la lampada funziona benissimo.....ma dove sarà mai andato a quell'ora?...un mito...