lunedì 7 novembre 2011

Trail delle Terre di Mezzo


6 Novembre, domenica mattina, ore 6:15.

A Novara piove a dirotto...penso: "vuoi che a Daverio ci sia il sole?...non credo proprio..."
Mia moglie sotto le coperte mi chiede: "com'è il tempo?.." e io "....non piove.."...e lei "meno male".




Sua nonna non esce di casa se cade qualche goccia di pioggia e coinvolge in ciò tutti i famigliari..."sentenzia" a muso duro che sabato e domenica non si uscirà di casa (anche sua nipote, che non abita a casa sua...), causa catastrofi imminenti che avrebbero dovuto allagare Novara e dintorni.....
Purtroppo, in realtà, in questi giorni le alluvioni hanno colpito alcune parti d'Italia, in particolare Genova.

Altimetria
Nonostante nonna "terrorista" non vedo l'ora di arrivare a Daverio per partecipare alla seconda edizione del Trail delle Terre di Mezzo, nella versione corta da 14km.
Smette di piovere 10 minuti prima del MiniTrail, dopo aver riempito ben bene d'acqua alcuni tratti tra i boschi e infangato il tutto quanto basta.
Il resto è favoloso...dalla prima salita, alle pozze che coprono tutto il sentiero, al paesaggio che ci circonda, ai  tronchi e rami che attraversano il sentiero a 1 metro e mezzo di altezza (sono alto due metri...), alle repentine discese tra radici e ciottoli in cui uno spilungone come me deve stare attento a non finire faccia a terra..., ai gentili volontari lungo il percorso e ai ristori, alla "emozionante" fatica della corsa e per finire al ragazzo che avevo sorpassato e che mi raggiunge a 300mt dall'arrivo...mi vede stremato, e così è anche lui, mi da' una pacca sulla spalla e mi dice :"dai che andiamo insieme fino alla fine..!".

Raggiungo il traguardo in 1h29'18'' al 60°posto, sporco e infangato, ma contento; aspetto l'arrivo del vincitore della gara lunga, un certo Giuliano Cavallo (9° assoluto ai mondiali di Ultra Trail in Irlanda e vicecampione del mondo con la maglia italiana).
Torno all'auto, riprende a piovere solo ora, telefono a mia moglie:

"...com'è andato lo shopping di stamattina con tua mamma?..", e mia moglie "...no, non siamo andati..la nonna non ci ha lasciato uscire....pioveva troppo....".
e io: "beh, non diciamo alla nonna dove sono stato stamattina..."

lunedì 17 ottobre 2011

Trail del Lago d'Orta...CHE FATICA!

E’ un po’ di tempo che preferisco correre su sterrato tra i boschi e possibilmente con qualche salitella.
Nel calendario gare scopro il Trail del Lago d’Orta, mi iscrivo e scelgo (dopo averci pensato a lungo, ma con il senno di poi…non abbastanza) la versione da 21km e poco più di 1000mt di dislivello totale; c’è anche la versione da 14km e 800mt di dislivello.
Altimetria

Comincio da fine agosto a fare un po’ di ripetute in salita, nelle uniche “catene montuose” presenti nella bassa novarese, ovvero i cavalcavia; scopro poi, al Parco del Ticino, in zona Galliate, dei buoni percorsi con qualche pendenza allenante.

A fine settembre partecipo con Fabio alla Salomon City Trail a Milano, al Monte Stella, test indicativo grazie al percorso nervoso anche se solo per 5 km.

Il Trail del Lago d’Orta, che si è svolto a Pogno, è stata anche l’occasione per un weekend fuori porta con Barbara; ieri sera ritiriamo il pettorale al palazzetto dello Sport, per evitare la coda mattutina pre-gara. C’è anche un gruppo di ragazzi provenienti dal Belgio.
La temperatura questa mattina era vicina allo 0°; riscaldamento, preghiera e benedizione del Parroco locale e poi via lungo la strada principale del paese e dopo 200mt siamo già in salita su sterrato.
Passaggi nei boschi, con un odore intenso di funghi; verso il km4 la salita diventa tagliagambe.


Madonna del Sasso
Si passa da 400mt slm a poco più di 800mt slm; verso il km7 a 700mt di altezza si sbuca alla Madonna del Sasso con bellissimo panorama sul lago d’Orta. Ci tornerò anche nel pomeriggio con Barbara…ma in auto…
Arrivo nel punto più alto al km9, con i muscoli delle gambe “urlanti”...
Poi una discesona in parte asfaltata fino a Pella, durante la quale scambio due parole con una ragazza che ha vissuto per diverso tempo a Pernate, guarda il caso.
A Pella lungo il lago, mi rendo ancor più conto della stanchezza alle gambe, che si fa sentire nonostante il passaggio pianeggiante.
Però, manca ancora la risalita di 4km e 200mt di dislivello fino a Pogno, tutta sterrata nel bosco.
A un paio di km dalla fine, mi devo fermare e sedere su un tronco, non ce la faccio proprio più, non mi sento molto bene, un forte mal di stomaco e nausea…ahimè rimpiango di non aver fatto al 14km.
Poi riparto e non appena rientro in Pogno mi sento meglio, taglio correndo il traguardo con Barbara ad aspettarmi sotto il sole.

Sorriso (finto) per la foto e mi butto a terra devastato….
Esperienza pazzesca per la fatica da metà gara in poi, soprattutto perché mi sono mancati gli allenamenti con pendenze similari.



Mi sono concesso un facile battesimo nei trail...ci sarà modo per rifarsi…ho già visto a novembre il Trail delle Terre di Mezzo…più abbordabile come chilometri (quasi 15) e dislivello totale (circa 350mt)…
Da domani qualche allungo in più sul cavalcavia.

Classifica_km.22

domenica 31 luglio 2011

Giro del Lago di Resia

Perché non andare in Alto Adige a pochi chilometri dal confine austriaco a correre una gara di circa 15km con altre 1900 persone?
30 luglio, 1520 mt di altitudine, Lago di Resia, weekend con Barbara, Marta e Fabio in un bel B&B posto su una bella vista della vallata…buona birra, speck, wurstel…e una corsa attorno al lago stesso.
E che corsa!! Una miriade di persone, partenze ritardate a gruppi ogni 15 minuti, temperatura freddina, un po’ di vento, ma il paesaggio ripaga abbondantemente.
Barbara e Marta “corrono” i 15km della gara Nordic walking, onorando al meglio la gara, in cui si classificheranno nelle prime dieci posizioni (ma leggendo la classifica dal fondo…), Fabio e io corriamo la 15,3km.
Alle ore 17.30, a Curon, viene "sparato" il nostro start nei presi del famoso campanile la cui punta affiora dal lago.
La storia del campanile è legata a quella dell'abbandono forzato del vecchio paese di Curon e di altri piccoli centri, dovuta, nel 1950, alla creazione dell'attuale lago artificiale, che sommerse d'acqua i vecchi centri abitati; Curon venne poi ricostruita in posizione più elevata.


Qualche chilometro in piano, si procede un po’appiccicati e poi, superata la “ventosa” diga, che da verso il lago della Muta, si procede con qualche saliscendi fino all'impegnativa salita del km9, dove Fabio fatica a tenere il passo.

Alla fine di questo tratto un gruppo di ragazzi suonano dei tamburi incitandoci, dando sicuramente una grande carica.






Da qui è quasi tutta discesa fino alla fine dove arrivo in 1h19’ circa a 5'09''/km e Fabio poco dopo.
Buona gara, con evidenti miglioramenti nel mio ritmo sulle distanze medio lunghe.
Barbara e Marta arriveranno…quasi alle ore 20..dopo essersi fermate ad ammirare il paesaggio e fare un po’ di foto...da vere agoniste.
Cena finale sotto il tendone, posto nei pressi della partenza, con piatti tipici.


P.S.:  Qualche settima dopo la gara gli organizzatori hanno spedito a tutti i podisti l’edizione del quotidiano Adige con la classifica completa!

lunedì 7 marzo 2011

Una Mezza...congestione al lago...


Seconda esperienza sulla distanza della Mezza Maratona, la Lago maggiore Half Marathon; da gennaio non ho avuto molto tempo per allenarmi sulla lunga distanza.
Fabio, Angelo e io andiamo insieme a Stresa; loro si sono allenati molto più accuratamente.
Tanta gente, sole, africani in pole position, una banda musicale a pochi metri dalla partenza e un percorso spettacolare.
Fabio e Angelo da subito partono molto più veloci di me; cosciente della mia preparazione cerco di non strafare e lascio andare anche gli africani…
Arrivo intorno al decimo chilometro ancora piuttosto fresco, ma da qui in poi comincio a sentire la fatica dei saliscendi del percorso.
Arrivo a Verbania e in paese incrocio Barbara e Marta venute ad accoglierci all’arrivo. Mi dicono che sembravo stravolto….lo ero sul serio! Chiudo in circa 1h57’57'' quasi 3 minuti in meno della Mezza di San Gaudenzio, Angelo e Fabio in circa 1h50’.
All’arrivo decido di ristorarmi con diversi spicchi di arancia….purtroppo erano un po’ troppo freddi; prima della doccia in palestra passano una ventina di minuti e gli indumenti che indosso si raffreddano e io pure.
Inutile descrive il mal di pancia e nausea che seguono, una mezza congestione che ho subito dopo e anche sul traghetto che ci riporta a Stresa; per fortuna Fabio e Angelo mi procurano del thè caldo, un vero toccasana in quel momento.
Esperienza utile per le prossime gare e allenamenti…
Subito dopo tutti a mangiare alla Cascina di Arona…il mal di pancia? Passato, ma c’è voluto quasi mezz’ora…

giovedì 27 gennaio 2011

La prima mezza...non si scorda mai...

Prima di partecipare alla 15° Mezza Maratona di San Gaudenzio del 23 gennaio, Fabio e io, non avendo  mai percorso una distanza simile abbiamo pensato, a fine dicembre, di uscire per una ventina di chilometri per saggiare la distanza.
In quei giorni aveva nevicato, le parti asfaltate erano pulite ma quelle in campagna e in valle del Ticino erano ancora coperte di neve.
E‘ stato un bel giro, anche se arrivati a casa i polpacci erano furenti…ci siamo divertiti, consapevoli di poter arrivare in fondo a una Mezza, anche se concedendosi di tanto in tanto qualche tratto camminando.
Alla Mezza del 23 gennaio siamo andati sicuramente meglio che al nostro allenamento.
La temperatura non ha aiutato, essendo abbondantemente sotto lo 0; per fortuna un po’ di sole ci ha scaldato per buona parte della corsa.
Più volte all'inizio Fabio mi tira le orecchie, dicendo che stiamo andando un po' troppo veloce (sotto i 5'20''/km)
Manteniamo poi un ritmo tranquillo, intorno ai 5'25''/km; gli ultimi chilometri, a dirla tutta, sono stati un po’ sofferti per entrambi, complice anche il cavalcavia finale nei pressi di Casalbeltrame, soprattutto per il mal di gambe. La distanza, diciamo.., non è ancora "nostra".

Comunque, abbiamo entrambi chiuso intorno alle 2 ore, chi un pelo sotto e chi un pelo sopra…, ma contenti di questa nostra piccola impresa e con Barbara all'arrivo a immortalare i nostri sorrisi.