lunedì 21 aprile 2014

Cullato dalla Valle di Ledro

"Cullato"...è il termine adatto per questa Pasqua, trascorsa nella splendida Val di Ledro, dai parenti di Barbara.
Una Pasqua vissuta con tutta la famiglia, nessuno escluso, per questo ancora più dolce.
Le previsioni davano brutto tempo; sapendo del nostro arrivo, questa valle "incantata", che guarda dall'alto il Lago di Garda ed è incorniciata da favolosi pendii un po' verdi e un po' innevati, ci ha regalato un sabato e una domenica di bel tempo.
A tratti sole caldo, a tratti qualche nuvola, ma tutto sommato un clima gradevole.
Le giornate podistiche cominciano presto...sveglia incorporata alle ore 7...occhi aperti...e basta non fare troppo rumore, per non disturbare Barbara e tutta la combriccola, infilarsi il costume da runner e uscire.
Un'oretta o poco più di tempo; allenamenti piuttosto brevi, ma abbastanza impegnativi e impagabili sotto il profilo paesaggistico.
Sabato, un bel collinare; un percorso su e giù di 3km da ripetere 3 volte passando per la chiesetta di Santa Lucia. Alla fine mi sono inerpicato per l'ultimo km "verticale", in cui guadagno ben 125 metri di altitudine percorrendo il Sentier del Pià, prima di scontrarmi con una cane lupo dall'aspetto poco socievole e poi con il suo amichetto pronto a ..."sbarleccarmi".
In totale 11km e quasi 250m di dislivello -/+.





Domenica, un breve trail; percorso già conosciuto, la salita e la discesa dal Monte dei Pini, 8km e più di 500m di dislivello +/-. A differenza delle altre volte  in cui l'ho corsa, questa volta la primavera è ancora un po' dormiente; qualche fiorellino spunta timidamente, ma la bella stagione non è ancora esplosa.
Ciò non toglie che le viste siano superlative e che arrivando in vetta, "dietro l'angolo", il sole è lì ad aspettarmi e accecarmi. Giornata limpida e Lago di Ledro stampato là in fondo, come in una cartolina.
Discesa verso il paese un po' su forestale, un po' su sentieri degni di una gara trail e un po' su asfalto.

Ieri mattina, 10km in piano, ma non troppo; un po' di saliscendi verso il Lago d'Ampola e la sua Riserva Naturale.
Ciclabile asfaltata nel primo tratto con ai lati i verdi prati, passando vicino a una delle numerose segherie.
Si passa poi su sterrato, si costeggia il lago d'Ampola e...dietro front verso casa.
Come direbbe Patty sul suo blog "non servono le parole"...nel mio caso per la bellezza della corsa in natura...e nel suo anche per le emozioni di un trail corso in ottima compagnia, come ha scritto nel suo ultimo post.


4 commenti:

  1. E noi cullati dalle tue parole e dalle tue immagini!

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  2. Immagini bellissime che dipingono una natura che anche con le nuvole ha il suo incomparabile fascino...

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    1. Verissimo!!..e per fortuna ci torno il prossimo weekend...ho già un paio di percorsi da fare. ..circa 17km e 1000m di disl...però non mi alzo prima delle 7....:)

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