Se si chiama Gargallo Winter Trail qualche motivo ci sarà; quando mi sono iscritto ho pensato, in realtà, ai boschi al risveglio primaverile di marzo.
L'anno scorso a metà febbraio, in pieno inverno, faceva freddo e il tracciato era pieno di neve; oggi nonostante siamo a 5 giorni dalla primavera, il termometro alle 9 segna comunque 0°C e nevica copiosamente.
Fortunatamente parcheggio l'auto molto vicino alla partenza; non mi capita quasi mai, arrivando alle gare di solito poco prima dello start.
Altimetria - 17km |
Parto in prima fila per non rimanere imbottigliato nella prima salita, primo chilometro veloce e poco dopo siamo nel bosco e dieci centimetri di neve sono già lì a terra
La neve scende un pò dal cielo e un pò dai rami degli alberi; in certi punti il paesaggio è stupendo e sembra di essere a dicembre.
Sulla salita, che ci porta fino al km.7, tengo duro, un po' si corre, un po' si cammina...dopo comincia una discesa piuttosto tecnica.
In realtà si scivola, il terreno è sconnesso, l'anno scorso su questa discesa mi ero distorto la caviglia; una ragazza scende come se fosse sullo scivolo...io faccio del mio meglio, cerco di rimanere in piedi e non perdere troppo tempo.
Sbuchiamo poi sull'asfalto, in discesa per quasi un chilometro, su un leggero ma insidioso strato di neve; pur andando con il freno a mano tirato, insieme a un gruppetto di altri cinque, si vola quasi a 4'/km.
Purtroppo di fronte a un bivio non ci sono segnalazioni, ci fermiamo indecisi su che strada prendere...alla fine perderemo più di due minuti e qualche posizione, ma almeno prendiamo la via giusta andando a intuito.
Attraversamento di un ruscello gelato sul ponte e salita impegnativa su sentiero con parapetto in legno.
Da qui in poi è uno splendido susseguirsi di sali scendi su neve e fango, a una curva perdo l'appoggio, striscio a terra...
Il vincitore della 17km, Mauro Bernardini nella "piana" innevata che precede l'arrivo |
Ultimo ruscello d'acqua ghiacciata, questo volta dentro fin sopra alla caviglia.
Poco dopo ritorno nella Gargallo "civilizzata"; 500mt di salita asfaltata.
Mi segue un concorrente che tengo a distanza, mi precedono, a una cinquantina di metri, altri due che camminano rapidi. Alterno corsa e cammino, li raggiungo a 200mt dallarrivo, allungo e ora sono dietro di me...tengono il passo, poi uno molla e l'altro mi risorpassa nei pressi del traguardo.
Mi tolgo a fatica il chip dalle Salomon...vado al ristoro, al caldo e ben fornito, bravi gli organizzatori di Circuito Running.
Un Trail con percorso da favola; ne ho corso le prime due edizioni, penso che correrò anche la prossima...ma se solo se ci sarà neve, qualunque sarà la stagione...
CLASSIFICA_Gargallo Winter Trail 2013
CLASSIFICA_Gargallo Winter Trail 2013
Fighissima!!! Spero che anche qua in Canada ci siano delle trail da fare...ma c'è troppo piattume! Io Sabato ho fatto una 10 a -11°C con neve battente e strada bianca...personal best di sempre di 52 min (forse anche sotto di qualche secondo...sono in attesa dei risultati del chip!!). Il prossimo appuntamento è per la mezza di Calgary, 26 Maggio!
RispondiEliminaAlberto
Eh..sì è stata una figata!!Ho saputo della tua corsa canadese!!Bravo, mi fa piacere...
RispondiEliminaDimenticavo...lo sai che anche il blog è nato un po' a causa tua...vero?