lunedì 23 giugno 2014

Pila Sky Trail, wild experience.

Un'esperienza da ricordare.
Un ambiente bellissimo, Pila, 1800m di altitudine, cielo azzurro, sole già caldo alle 8 di mattina.
Mi unisco al gruppetto del "Trail Running" per la mia prima Sky race; tutti sulla linea di partenza, visi rivolti a quelle che saranno le nostre vette da scalare, 3..2..1..via!
Subito in salita su strada forestale, un po' correndo, un po' no, i bastoncini sono fedeli compagni e aiutanti.
Buon ritmo, l'amico trailer di Alzo, Gabriele, mi fa compagnia per un po'.
Prateria con mucche a 2000m, la salita da qui si fa tosta, piano piano il fondo diventa più arido, i sentieri sono stretti, si sviluppano a tornanti sotto un sole che a i miei occhi pare grandissimo.
È una marcia costante,  tengo la mia posizione, ormai si passa tra le rocce.
2200m, 2300m...alzo gli occhi...il serpentone che mi precede si insinua fin lassù nel prossimo "chilometro verticale"
, dove si passa sull'altro versante del Col Tsa Seche a 2815m.
Da qui è' discesa fino ai 2500m, veloce, non particolarmente tecnica.
Rialzo gli occhi, vedo dei puntini che lentamente scalano il versante del Col Garin a 2870m; si attraversano diversi tratti su neve, i bastoncini affondano.
Arrivo anch'io in vetta; vedo Tato che aspetta l'elicottero per poter fare un arrivo spettacolare (versione ufficiosa,  per quella ufficiale chiedere all' interessato).
Superata la cresta la gara cambia, c'è vento, mezzo metro di neve a terra su discesa in picchiata, le corde posizionate dall'organizzazione aiutano a superare questo tratto.
Le corde però scivolano sotto le mani e tagliano; sotto la neve c'è roccia, si sprofonda.
Mi verrà detto che qualcuno purtroppo si è fatto male: non mi reggo in
piedi per più di due metri successivi. Guardo solo a terra, vedo solo bianco; le mani sono "gelate" e con qualche taglio, cambio strategia...scendo a mo' di bob..senza bob..mi si gela il sedere, ma è molto meglio.
Qualche centinaio di metri, vissuto da me non divertendomi.
Alla fine dello scivolo torno in piedi, c'è ancora neve e qualche ruscello tra le rocce.
Il percorso è ancora in discesa, lambiamo un laghetto su sentiero a 2500m.

Ultima salita da vertigini, 130m di dislivello in 450m di percorso; la affronto bene, pur prendendo fiato un paio di volte.
Passo il check point e finalmente si perde quota in maniera secca.
I chilometri sono 17 e siamo ancora a 2600m; impossibile arrivare ai 1800m di Pila nei soli tre km finali.
"Circumcorriamo" il Lago di Chamolè con le sue limpide acque blu a 2310m; diversi spettatori sono lì a prendere il sole e incitarsi.
Mi incoraggia anche Julia, ormai campionessa di trail e qui come spettatrice.
Tutto sommato sto bene...corro ancora...ma delle preventivate 3 ore di gara...ne ho dimenticate 2.
Stazione della seggiovia ancora a 2300m, sterzata a destra dove il percorso corto e lungo si dividono; giù direttamente nei prati, poi nella boscaglia della pista di dowhnhill, con groviglio di radici a vista, bella, ma non ho più la freschezza per farla velocemente.
Ci siamo, ecco Pila là sotto, "succhio" l'ultima goccia dei 2 litri di acqua e sali dal camel bag, tengo a distanza chi mi segue e chiudo in 5 ore i circa 23.5km e i 1700m di dislivello; nonostante il tempo alto scopro che ne arriveranno molti dopo di me, a testimonianza della durezza della gara.
Ritrovo Barbara, che si è goduta uno splendido sole e salutiamo i sempre simpatici amici del Trail running.
Doccia e lauto pranzo incluso nell'iscrizione (nel pacco gara anche diversi integratori, uno snack, una bevanda energetica, latte, latte di soia e una maglietta tecnica della Mico); passiamo il pomeriggio distesi al sole (ne avevo preso poco...) nel nostro perfetto hotel (Hotel Chacaril)
Che dire..quando mi sono iscritto pensavo di fare 20km e 1200m di dislivello...ma non è stato così.
Non riesco a capire tutta questa differenza tra la distanza e il dislivello dichiarati e quelli che ho rilevato (non solo io); penso, soprattutto, a chi non aveva nelle gambe il surplus di percorso non dichiarato, in una gara già di per sè non semplice.
Altimetria
La discesa dal Col Garin con la neve, per me, non era messa ben in sicurezza. Pericolosa: è la mia opinione da trailer per hobby e per passione.
Per il resto la manifestazione è stata molto bella e il percorso non può che essere elogiato per la sua durezza, per i paesaggi, per la corretta segnalazione in ogni punto e per i tanti ristori.
Quanto a me, sono contento di essere arrivato alla fine in buona condizione, di non aver patito fisicamente (pur rallentando quando ho capito che la gara sarebbe stato più lunga) e di aver vissuto un'esperienza trail incredibile.

Qui la classifica della gara da 20 (e un po' di più) km: Classifica Pila Sky Trail 2014 - 20km
Qui sotto il reportage fotografico che ho fatto, da vedere a bocca aperta...

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Assolutamente sì...ma è più di una semplice gara...!

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  2. A questo punto vieni al Bettelmatt senza scuse;-)

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    1. Diciamo che se prima ci stavo pensando, adesso potrei venire.... :)

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  3. Uf.. in questo periodo riesco meno a girare nei vari blog ed è un peccato perchè leggo troppo tardi il tuo e qualche foto avrebbe fatto al caso mio! Complimenti ;-)

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    1. Grazie! Anche se ci arrivi tardi, mi fa piacere che ci fai un salto comunque! Le foto sono incredibili e dal vivo è stato ancora meglio!

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  4. Ciao Marco,ogni tanto capita che gli organizzatori sbagliano ( e di molto) le altimetrie,posso capire 100 D+ e già mi sembran tanti ma 500!!!
    Non ho mai fatto sky race,devo provvedere a questa mancanza ehehe.
    Comunque bravo!

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    1. Ciao Saverio, già dall'altimetria sul sito internet si vede che 1200m di dislivello sono pochi. ..e il percorso finisce a 20km..ma a 2300m (Pila è a 1800). Mah...
      Comunque la sky race è da provare! Non ne rimani deluso!

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