domenica 2 febbraio 2014

Una corsa nella natura...quasi incontaminata...

Questa mattina, causa riunione alle ore 10 per le questioni condominiali non ancora del tutto risolte, anticipo l'allenamento domenicale.
Ore 8 e sono già pronto in Valle del Ticino per un allenamento "trail"; ricordo alle mie caviglie e ginocchia che la pacchia è finita, la primavera si avvicina e con essa le gare trail (anche se l'ultima era stata solo ai primi di dicembre).
Mi aspettano 10km tra i sentieri tortuosi e dagli appoggi sconnessi, che forse non mi si addicono, ma che mi piacciono e a cui devo rimanere abituato.
Aggiungerò poi alla fine un buona serie di 5x300mt in salita.
Non c'è nessuno, mi intrufolo nel single track lungo il canale Langosco; un'anatra impegnata in un decollo direttamente dall'acqua mi fa prendere uno spavento...
Buona dose di sassi, pozzanghere e fango, bene così; ho ancora un po' di affaticamento dalla Mezza della settimana scorsa, ma non appena mi scaldo le gambe girano meglio.

Dopo un paio di chilometri alla prima salita impegnativa mi trovo sulla destra l'auto del "fungiat"  (cercatore di funghi); la vedo ormai da un paio di anni ed è sempre più mal messa.
La leggenda narra che durante una ricerca di funghi, il Fungiat si sia perso e non abbia più ritrovato la sua auto...resta il dubbio di come sia riuscito a portarla fino a qui.






Mi giro e prendo la discesa, ripercorrendo il lungo canale; sulla destra noto l'abat-jour degli adepti del "Circolo del libro", usata quando sono soliti ritrovarsi lungo i sentieri del Parco del Ticino, nelle fredde e buie sere invernali.
Ecco dopo altri duecento metri sacchetti e rifiuti poco identificabili, forse di un'allegra famigliola di ritorno da un pic-nic.
Esco dal sentiero, per entrare in un'altro, sicuramente il più trail, salgo aggrappandomi agli alberi e alla sommità riscendo....ma cosa vedo?
Due divani o due materassi...sono del "fungiat" di prima, che nonostante sia senza auto, ritorna in queste zone di tanto in tanto per funghi e quando è stanco si rilassa, distendendosi un'attimino.
Bene, ho finito i miei 10km; ho il tempo per le ripetute in salita.
Belle e impegnative, soprattutto per la lunghezza di poco sopra ai 300mt, più dei 150mt che sono solito correre.



Prima ripetuta...e intravedo..cos'è?
Ahh...è il frigo che un podista ha portato fin qui per tenere al fresco le sue bibite, con cui si ristora durante gli allenamenti e che, a quanto ho saputo, divide con quelli del "Circolo del Libro"...



3 commenti:

  1. Non commento la spazzatura perchè potrei essere volgare e non è nelle mie corde. Bello il giro peccato solo gli incontri con i RSU.. Ma come è venuta di organizzare una riunione condominiale alle 10 del mattino? Ma non lo sanno che i podisti la domenica si allenano o gareggiano a quell'ora? :-))

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    1. La riunione era un'interscala per gravi problemi...a novara siamo una quindicina di palazzi coinvolti...un disastro....
      Chi l'ha organizzata mi ha detto "dovrai ridurre la tua corsetta...".
      E' bastato uscire una mezz'orerta prima...fregato!

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